L’Azienda agricola Bio Tarazona Miriam nasce ad Arezzo, nel cuore della Toscana, alle pendici delle Foreste Casentinesi per diffondere i suoi naturali prodotti, tra i quali dopo 18 anni di studio spicca il vino etrusco.

Nel 2000  nacque l'idea di creare un vino che riproducesse fedelmente il metodo utilizzato dagli antichi etruschi. Il progetto ebbe inizio grazie all’aiuto di Archeologi, tra cui il Prof. Maurizio Pellegrini direttore didattico del Museo di Villa Giulia in Roma, oltre a Geologi per capire la composizione del nostro terreno, e Dottori in Agraria per poter divenire biologici e biodinamici, curando molto il metodo della Permacultura.

Fu dedicato molto tempo allo studio e alla progettazione degli orci in cui far riposare e maturare il vino. Una volta arrivati all’optimum, cominciarono gli studi per la coibentazione interna degli orci composta soprattutto da cera, resine ed altri componenti naturali che poi nel 2015 diventarono una parte del sistema di vinificazione detta “Metodo Mondini”. Con la cera d’api di produzione propria fu chiusa la ricerca di materie prime necessarie per la nuova vinificazione.

Il 4 dicembre 2013  l’UNESCO riconobbe Patrimonio Intangibile dell’Umanità  la Vinificazione in orci (Qvevri) in Georgia.  L'Azienda ebbe così il consenso e le autorizzazioni necessarie per poter produrre il primo Vino vinificato alla maniera ETRUSCA. Nel 2014 la prima sequenza di orci “ufficiali” era stata appena sotterrata nella collina degli orci.

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