Cantina Château d’Esclans

Il proprietario di Château d’Esclans è Sacha Lichine, un francese di origine russa figlio di un personaggio famoso di Bordeaux, Aléxis Lichine, immigrato in Francia nel periodo della rivoluzione del ’17, quando aveva quattro anni. Li Alèxis cominciò a lavorare nel commercio del vino, avviando un’attività di négoce, ma dopo qualche anno si trasferì in America. In Provenza divenne Maggiore dell’esercito americano e aiutante di campo del Generale Eisenhower, il futuro Presidente degli Stati Uniti.

Dopo la guerra torna definitivamente in Francia la passione lo spinse nuovamente verso il mondo del vino, nel quale aveva acquisito una notevole competenza. Con l’aiuto di un gruppo di investitori americani appassionati di vino, nel 1951, diventa proprietario di uno storico Château di Margaux, Château Prieuré-Cantenac . Una proprietà che rientra nella famosa classificazione del 1855, come quatrième grand cru classé, ma però rimane legato al suo primo Château, che ribatteza con il suo nome, Château Prieuré-Lichine.

La storia di quella proprietà è assolutamente degna di nota. Si dice che intorno all’anno mille, i signori di Blanquefort, donarono queste terre ad un gruppo di canonici di S.Agostino, stabilitisi nell’Abbazia di Vertheil. Durante la dominazione inglese in Guascogna, che durò 300 anni, l’abbazia fu una tappa importante per Santiago di Compostela, fu uno dei possedimenti vinicoli più importanti del Médoc.

Il vino che vi si produceva era molto prestigioso, e alla metà del ‘400 il suo prezzo era pari a quello di Hermitage e del Clos de Vougeot. Agli inizi del ‘700 Prieuré-Cantenac era interamente consacrato alla vigna e riuscì miracolosamente a passare indenne anche alla Rivoluzione, restando di proprietà dei religiosi, ma al primo impero, fu venduto ad un borghese di Bordeaux.

Sacha è nato a Bordeaux e ha studiato in America, ma ha cominciato a lavorare durante i mesi estivi già da quando aveva 23 anni, qui organizzava lussuosi tour vinicoli nelle vigne francesi. Poi avviò anche un’attività di négoce , proponendo delle selezioni di vini della Borgogna e del Rodano. Nell’estate del 1989 Alèxis viene a mancare e Sacha subentra al padre, aveva 27 anni.
Nel 1990 apre una nuova azienda di nome Borvin, e distribuisce vini di Bordeaux di alta qualità.

Ma la vera svolta avviene dopo circa nove anni, quando vende dei possedimenti di Margaux, e acquista per tre milioni di euro, di Château d’Esclans. Circa 267 ettari, dei quali 44 di vitati, soprattutto Grenache, poi Rolle (il nostro Vermentino), Cinsault, Merlot, Mourvèdre, Syrah e Tibouren (nome locale del Rossese ligure).

Un fondo pensioni svedese era il proprietario di Esclans, che si limitava a produrre in proprio, una piccola quantità di vino e vendeva le rimanenti uve. Ma fino al ‘200 era di proprietà di Gérard de Villeneuve, un signorotto di Marsiglia, che praticamente possedeva l’intera Valle d’Esclans.

Lichine intuisce l’ascesa della domanda di vini rosé di qualità, in un preciso momento in cui tutti dicevano che quel mercato era saturo. Lui ha creato in pochi anni un brand senza precedenti nella produzione di vini rosé di classe mondiale. Illuminante il suo motto: Life should be easy to drink.

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