La storia di Cantina Mito nasce a Nusco (AV) negli anni '60 dall’affetto di due famiglie di agricoltori vicini di terreni, i Palmieri e i Della Vecchia che condividevano le fatiche del lavoro e le tavolate per le feste dei raccolti. Con il passare del tempo, si stabilì un’amicizia fraterna e le famiglie iniziarono ad allargarsi; nel 1968 da Adelina e Beniamino Palmieri nascono due gemellini, Gerardo e Soccorso.

Nel 1976 la famiglia Della Vecchia festeggia il tanto atteso arrivo di Michele, ed è con lui che si completa il trio dei futuri fondatori di Cantina Mito. Nel 1993 i gemelli poco più che ventenni allestiscono a Nusco un magazzino per la torrefazione e la vendita di caffè, mentre Michele nel 2003 si diploma in architettura; in questo periodo gli amici si sono persi di vista. Finiti gli studi i ragazzi ricominciarono a frequentarsi, e nelle serate trascorse insieme iniziano a parlare di un sogno.

Un progetto che diventa comune, e vuole valorizzare le proprie origini, realizzando una cantina vitivinicola per onorare quei terreni dove le loro famiglie si sono volute bene intrecciando le loro singole storie. Nasce così nel 2013 Cantina Mito, in una cornice irpina nel cuore della Contrada Mito, una frazione ai piedi di un piccolo e storico borgo, Nusco, uno tra i borghi più belli d’Italia, a 914 mt di altitudine.

Le loro vigne sono caratterizzate dalle posizioni geo-climatiche migliori e i terreni con le componenti più adatte a mantenere i vitigni in perfette condizioni per ottenere uve idonee alla produzione di vini di alta qualità. Nel 2014 l’incontro con l’enologo Riccardo Cotarella concretizza il sogno dei tre soci, così un anno dopo si preparano alla prima vendemmia e iniziano la produzione del Taurasi Amato un omaggio al protettore delle loro terre, Sant’Amato, e in seguito l'Aglianico Dunsogno in omaggio al loro sogno.

I due vini vengono inseriti nell’annuario di Luca Maroni dei migliori vini d’Italia e danno la spinta alla Cantina per spingersi oltre; la magia diventa il Greco di Tufo Lincanto, che in aggiunta all’Aglianico Dunsogno e al Taurasi Amato, formeranno un tris di vini eccellenti che hanno perfettamente realizzato il loro grande sogno.