Binomio Pizza e Vino. Provare per credere!

 

Avete mai pensato di accompagnare il vino alla pizza? Probabilmente no.
E' consuetudine infatti pensare al tradizionale binomio pizza-coca cola o pizza-birra. Vogliamo aprire una piccola parentesi, riguardo quest'ultima. Se state leggendo questo articolo per semplice curiosità, ma siete tra i tradizionalisti che sorseggiano esclusivamente birra assieme alla pizza, vi proponiamo un vasto assortimento per tutti i gusti e tutte le tasche. Scopri le oltre 150 birre disponibili.

Ma ora torniamo al vino, possiamo assicurarvi che anche in questo caso le nostre proposte non vi deluderanno. Il binomio pizza-vino è possibile, tant'è che il giusto calice può persino esaltare il gusto della pizza. Le combinazioni sono tante, ma bisogna far fede ad alcune regole generali e al tipo di condimento presente.

Anzitutto è bene suddividere in due categorie le pizze e di conseguenza il vino: con pizze bianche andranno abbinati vini con maggiore acidità, per contrastare il grasso dei latticini e dunque questi saranno bianchi e bollicine. Diversamente, con pizze rosse, tannini delicati possono armonizzarsi con l'acidità del pomodoro, e quindi vini particolarmente tannici, come Pinot Nero, Lambrusco, Schiava o Bardolino, non sono indicati.

Le pizze a base bianca, quindi senza l'utilizzo del pomodoro, sono sicuramente più facili da abbinare, poiché i sapori predominanti saranno di certo riconducibili principalmente ai latticini, mozzarella e formaggi, e quindi parliamo di grassezza e gusti tendenti al dolce. Vini bianchi e spumanti con maggiore acidità, freschezza e intensità aromatica, potranno bilanciare la grassezza degli ingredienti e “pulire” il palato.

Le pizze a base rosse, come sappiamo, hanno come ingrediente principale il pomodoro, e dunque una componente acida e fresca. Questa non andrà di certo enfatizzata, come accade per la pizza a base bianca, ma nemmeno mascherata con bevande eccessivamente tanniche.

Inoltre possiamo dire che pizze con condimenti più delicati si sposano meglio con vini più giovani e dai profumi non troppo complessi; mentre pizze con una farcitura "importante" si prestano invece ad essere abbinate con vini invecchiati, strutturati e dai profumi complessi.

Addentrandoci nello specifico, vi indichiamo di seguito i nostri suggerimenti.
Per la classica Margherita con pomodoro, fiordilatte e profumate foglie di basilico, consigliamo un Sauvignon Terre Magre - Piera Martellozzo, un vino dai profumi vegetali che ben si sposano con gli aromi del basilico.

Con una pizza Ortolana, guarnita con verdure, vi consigliamo il vulcanico Etna Rosato - Donnafugata, o in alternativa un vino bianco fresco con bollicine come il Franciacorta Satén - Le Vedute.

Per una pizza con mozzarella di bufala o 4 formaggi, un Vermentino Blu Di Mare - Poggio dei Gorleri, un Verdicchio dei Castelli di Jesi - Sartarelli o una Ribolla Gialla Collio - Vigna del Lauro, sono di certo i vini che meglio si adattano a contrastare il gusto strutturato e grasso dei latticini.

Una pizza ricca di ingredienti come la capricciosa ha bisogno di un vino di struttura che faccia da contraltare con una fresca acidità e un’intensità aromatica ben marcata. Ti suggeriamo il Refosco Penducolo Rosso - Paladin o un Valpolicella Ripasso - Cà Rugate.

Per gli amanti della pizza con le acciughe l'eccessiva sapidità delle acciughe e i capperi può essere ben supportata dal Greco di Tufo - Cantina dei Monaci, la struttura del vino si integrerà con la sapidità degli ingredienti senza introdurre eccessive note estranee che possano prendere il sopravvento sul gusto della pizza. Da non sottovalutare anche l'abbinamento con un Fiano di Avellino- Rocca dei Principi o un Etna bianco Superiore - Filippo Grasso o un Morabianca Falanghina Irpinia - Mastroberardino.

Se siete amanti della pizza con i funghi, assaporatela con un calice di Chianti Classico Riserva - Villa Antinori per esaltarne i profumi e i sapori. 

Ora non vi resta che voi ordinare una buona pizza.. e provare!

Cheers!

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