Durante il periodo di Pasqua, da Nord a Sud, le tavole si colorano e si imbandiscono di qualsivoglia leccornia siano esse dolci o salate. E' tuttavia sui dolci che vogliamo porre l'attenzione e consigliarvi i migliori vini da stappare in compagnia di amici o parenti. Tra i dolci tipici della tradizione regionale sicuramente il prodotto più conosciuto è la colomba milanese, simbolo pasquale ormai diffuso in tutta la penisola; particolarmente apprezzati sono anche la cassata siciliana, la pastiera napoletana, la ciaramicola umbra e certamente non può mancare l'uovo di cioccolato. Ogni singola regione ha dunque una sua ricetta tipica pronta da servire il pranzo del giorno di Pasqua, noi abbiamo associato a ciascuno di loro i vini che secondo la nostra opinione gli si abbinano in modo perfetto.

Cominciamo dalla Colomba, il dolce Pasquale per eccellenza, una pasta lievitata sofficissima e golosa prodotta con farina, uova, burro, zucchero e canditi, che nella versione classica viene ricoperta con una glassa dolce e mandorle. Una ghiotta preparazione già conosciuta in epoca medioevale, si dice infatti che il Re Alboino fu il protagonista dell’assedio di Pavia nel VI secolo e pare che risparmiò la città dal saccheggio, per questo motivo i cittadini in segno di pace gli offrirono un pane dolce a forma di colomba proprio nel giorno della Santa Pasqua. Un dolce tipico la cui realizzazione prevede una lunga preparazione e che merita dunque vini attentamente selezionati in abbinamento, vi segnaliamo il Moscato D’Asti DOCG - Frizzante Dolce - Cossetti Clemente o il Brachetto D’Acqui DOCG - Acquesi o il Passito Albana - Bradamante - Poderi dal Nespoli.

L’uovo di cioccolato nasce nel 1725 in Piemonte da un’idea della vedova Giambone, che iniziò a riempire i gusci vuoti delle uova con cioccolato fuso riscontrando un successo strepitoso. Nel 1925 venne racchiusa per la prima volta all’interno dell’uovo la sorpresa tanto adorata dai bambini ma anche dagli adulti. Che siano di coccolato al latte o cioccolato bianco l'abbinamento perfetto è certamente il Vino Passito Liquoroso Notorius della Cantina Avanzi mentre con il cioccolato fondente si consiglia il Barolo Chinato Antica Ricetta - Cocchi.

La Pastiera, dolce tipico del napoletano che di certo non può mancare sulle tavole dei partenopei nel giorno di Pasqua, si racconta abbia avuto origine da una fantastica leggenda che narra di una sirena, Partenope, che scelse il golfo di Napoli per far ascoltare i suoi canti melodiosi. Gli abitanti del luogo per ringraziarla iniziarono uno strano rituale, questo consisteva nel portare alla sirena sette doni ognuno con il suo significato: la farina (ricchezza), la ricotta (abbondanza), le uova (fertilità), il grano cotto nel latte (unione flora e fauna) e lo zucchero (la dolcezza del suo canto). La sirena gradì molto i doni, li mischiò e creò questo meraviglioso dolce composto da un guscio di pasta frolla farcito con un ripieno cremoso a base di ricotta, grano e pezzetti di canditi, il tutto aromatizzato con cannella, millefiori e fiori d’arancia. L'accostamento perfetto è sicuramente un calice a scelta tra il Picolit DOC - Ronco dei Tassi o la

Malvasia delle Lipari DOC - Colosi o il Dindarello - Moscato del Veneto IGT - Maculan.

La regina del pranzo di Pasqua siciliano è senza ombra di dubbio la Cassata, dolce squisito simbolo di questa splendida isola che Nasce nell’800 per mano di Salvatore Gulì, un pasticcere palermitano. Un’ottima rappresentazione di eredità culturale approdate sull’isola: la ricotta portata dai romani, il marzapane e lo zucchero di canna importati dagli arabi e il cioccolato fornito dagli spagnoli. Con questo goloso dolce l’accostamento perfetto è certamente con il Passito di Pantelleria DOC - Ben Ryè - Donnafugata o la Malvasia di Sicilia IGT - Martinez o la Marsala Superiore Riserva Oro DOC dolce - Bip Benjamin - Pellegrino 1880.

Sperando che i nostri suggerimenti siano di vostro gradimento, vi auguriamo una felice Pasqua. 

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