Il Ciclo Vitale Della Vite
Jan 17, 2022
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Esaminando il ciclo biologico della vite scopriremo che, come tutte le piante, essa ha un suo ciclo vitale ovvero il periodo che va dalla sua nascita alla morte.
Poiché le piante generate da seme hanno un periodo di improduttività piuttosto lungo, parleremo del ciclo vitale delle piante di vite innestate o, anche dette, originate per talea. A seconda del tipo di coltura adottato, il periodo di improduttività varia da 1 a 3 anni; è indicativamente dopo il terzo infatti, che la vite inizia a produrre i primi frutti dando il via alla fase di produttività.
Il periodo di produttività inizia di lì a crescere, e raggiunto la sua massima maturità produttiva, il volume prodotto diviene costante; ciò avviene per un periodo compreso tra i venti/venticinque anni. Successivamente, intorno ai trenta/quaranta anni di vita della vite, comincia una fase di invecchiamento della pianta dalla quale comunque possono nascere ottimi vini, ma certamente le quantità prodotte sono molto inferiori.
Oltre al ciclo vitale troviamo il ciclo annuale. Esso riguarda le viti in fase produttiva e la durata varia a seconda delle pratiche colturali, delle condizioni dell'ecosistema e dalle caratteristiche genetiche della vite. Il ciclo annuale si suddivide a sua volta in periodi che vengono chiamati "fasi fenologiche" che comprendono: da una parte l’attività vegetativa della vite (sottociclo vegetativo) e dell’altra, l’attività riproduttiva (sottociclo riproduttivo).
Il sottociclo vegetativo comincia con il cosiddetto “pianto”, manifestazione tipica della vite durante la fase di potatura e che consiste nell’emissione di liquido a livello dei tagli. Il “pianto” deriva dalla riattivazione del metabolismo degli zuccheri e alla conseguente riattivazione della respirazione cellulare, accompagnato da un elevato livello di assorbimento da parte delle radici.
Prosegue poi con il germogliamento delle gemme e il conseguente accrescimento dei germogli che termina ad Agosto, con il periodo di “agostamento” o maturazione dei tralci, durante il quale i germogli subiscono la lignificazione e con questa scompare il colore verde e si viene a formare la corteccia.
Questa fase è fondamentale poiché una buona lignificazione consente alla pianta di superare meglio l’inverno e influisce dunque sul suo ciclo vitale e sulla produzione dell’anno successivo. Con l'arrivo delle basse temperature, inizia la caduta delle foglie (defogliazione) e la vite inizia il suo periodo di riposo.
Il sottociclo riproduttivo della vite interessa i germogli fruttiferi e si verifica in contemporanea con il sottociclo vegetativo.
La prima fase è la fioritura, che a seconda delle condizioni climatiche può durare da una settimana a quindici giorni, si verifica tra fine Maggio e inizio Giugno e consiste nella comparsa e il completo sviluppo dei fiori e corrisponde al distacco della corolla dal ricettacolo fiorale.
Segue l'allegagione, i fiori che completano la fecondazione e danno origine a una bacca si dicono infatti “allegati”, da qui prende il nome questa fase. Dopo la fecondazione, le bacche cominciano il loro accrescimento e prendono colore dando origine alla fase chiamata invaiatura.
Tra Agosto e Ottobre, a seconda delle condizioni ambientali e la varietà del vitigno, l'acino giunge a maturazione e in base all'impiego dell'uva verrà stabilito il periodo ottimale per la vendemmia.