Come e Quando Travasare il Vino: Consigli Utili

Come e Quando Travasare il Vino: Consigli Utili

May 10, 2021

1 commento

Cristiano Aprigliano

Il vino è di sicuro una delle bevande più antiche che si conoscono; basti pensare che la più antica giara di vino mai rinvenuta risale a circa 7000 anni fa (circa 5100 a.C). L'Italia da anni è Leader mondiale nella produzione, qualità del vino prodotto ed esportazione nel Mondo. I nostri vini Made in Italy sono riconosciuti da tutti i Paesi del Mondo come i più buoni e pregiati.

A questo punto, una domanda sorge spontanea: Come e Quando travasare il vino?

Ad oggi, molti pensano che produrre il proprio vino fatto in casa sia una procedura lunga e difficile, ma in realtà è tutto il contrario! Ovviamente però, è necessario armarsi di impegno, buona volontà e costanza. Nulla poi sarà più bello di poter offrire ai propri ospiti, durante un pranzo o una cena, una buona bottiglia di vino prodotta personalmente!

Ciclo produttivo: gli step

1) La Vendemmia è il primo step del ciclo produttivo. In antichità veniva fatta a mano, mentre ora, viene realizzata attraverso l'utilizzo di macchinari fatti ad hoc.

2) La Pigiatura è il secondo step, ed anch'essa in antichità, veniva realizzata manualmente, mentre ora, così come la vendemmia, viene realizzata attraverso l'uso di macchinari. Sono disponibili all'acquisto in commercio di macchinari che permettono di eseguire questa procedura in modo veloce e preciso, con il minor spreco possibile.

3) La Fermentazione varia da 1 a 7 giorni, ma i giorni necessari variano altamente dal tipo di vino che si vuole realizzare.

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4) Ultimo step: la Svinatura, consiste nel travasare il vino.

Suggerimenti utili prima di travasare il vino

Il travaso del vino è una procedura molto delicata ed importante, in quanto un corretto travaso permetterà poi al vino di esprimersi al meglio una volta aperto.

Prima di procedere con l'operazione di travaso del vino, è necessario assicurarsi che le bottiglie (o contenitori) che si vogliono utilizzare, siano completamente e correttamente puliti in modo da evitare possibili alterazioni del gusto del vino dovuto a batteri e microorganismi che possono, ad esempio, annidarsi all'interno delle bottiglie.

Per questo scopo, è possibile acquistare in commercio attraverso siti e punti vendita specializzati, prodotti fatti apposta per l'igiene e la pulitura delle bottiglie per travaso.

Evita detergenti per piatti, sgrassatori o prodotti troppo profumati in quanto rischieresti di alterare il sapore del vino.

Quando travasare il vino

Circa un mese dopo la torchiatura (pigiatura) dell'uva è fondamentale travasare il vino per eliminare il deposito "melmoso" che con il tempo si è andato a formare sul fondo della botte.

Attenzione: è molto importante ricordarsi di questa operazione onde evitare alterazioni del gusto e sapore del vino prodotto.

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In caso di utilizzo di uve non perfettamente selezionate, è necessario integrare dei prodotti appositi per sanificare il vino. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un tecnico specializzato o enologo, il quale saprà consigliarvi al meglio sul da farsi.

In seguito, si passa al secondo travaso del vino. Con l'inverno e quindi il freddo, accade spesso che si accumulino sul fondo delle botti le ultime scorie dell'uva. E' quindi molto importante procedere con il secondo travaso in modo da eliminare le ultime impurità e preparare il vino per il periodo estivo.

E' buona norma, ovviamente, conservare le botti in luoghi freschi, asciutti e lontani da raggi del sole.

Clima adatto per il travaso del vino

Il travaso del vino, essendo una procedura abbastanza delicata, richiede una giornata soleggiata, mite, non piovosa ed in assenza di vento.

I mesi giusti per imbottigliare

Da sempre, i mesi più adatti per imbottigliare il vino sono marzo e settembre. Per i vini che si vogliono consumare durante l'anno, è consigliato il mese di marzo, poiché, come detto precedentemente, durante l'inverno e quindi i mesi più freddi, si deposita una sostanza melmosa sul fondo delle botti. Di conseguenza, finito il periodo freddo, sarà possibile imbottigliare vino limpido e privo di ogni impurità.

Se invece avete intenzione di consumare il vino prodotto l'anno successivo a quello della vendemmia, è preferibile imbottigliare durante il mese di settembre.



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1 commento

  • CArmelo

    Buon giorno una domanda da fare io ho fatto il vino il 25 settembre e non ho potuto travasare quando lo posso travasare grazie


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