Pignatuni si può definire la punta di diamante della Famiglia Statella. Solo in questa vigna, e poche altre, è possibile trovare viti vecchissime, alcune addirittura prefillosseriche, coltivate ad alberello su un terreno originato da lave antiche. Questi suoli, definiti "andici", sono molto fertili e ciò per la presenza di particolari minerali contenenti ferro e alluminio, in grado di conferire al terreno una grande capacità di ritenzione idrica, qualità molto importante per affrontare un eventuale problema di stress idrico.

Una beva che si riversa nel calice con un color rosso rubino vivo, tendente al mogano con l’invecchiamento. All'esame olfattivo si presenta con un profumo vario e avvolgente, caratterizzato dalla predominanza di note balsamiche, elegantemente amalgamate a sentori fruttati di frutti rossi, e aromi di liquirizia.

Un vino potente e maestoso, con una struttura importante e tannini presenti ma vellutati. Al palato è lungo e persistente, contraddistinto da un aroma scandito da un'acidità non troppo evidente, e viceversa, alcol abbastanza elevato, che concorre a mitigare l'effetto dei tannini.

Un rosso di carattere che certamente si rivelerà una garanzia se servito in tavola per presenziare durante occasioni importanti. Un vino da servire in abbinamento a portate a base di carne, selvaggina, arrosti, cacciagione e formaggi stagionati. 

Informazioni tecniche

La Cantina: Famiglia Statella