La parola sciabola deriva dal francese "sabre", è facile immaginare che l'origine di questa pratica si riconduca alla Francia. Durante il periodo napoleonico, la sciabola era l'arma utilizzata dalla cavalleria leggera delle truppe, dunque un mezzo facilmente reperibile e comodo da utilizzare per aprire le bottiglie in occasione delle celebrazioni delle vittorie in battaglia.

Questo metodo molto scenografico è altrettanto pericoloso se fatto in maniera errata. Come per tutte le cose a cui ci si approccia le prime volte, l'esito positivo non mai è del tutto assicurato; il nostro intento è comunque quello di darvi le migliori indicazioni e accorgimenti per sciabolare al meglio e, se possibile, evitare "brutte figure". 

Anzitutto controllate la temperatura della bottiglia, questa mutabile è molto importante e potrebbe decretare la buona riuscita della tecnica dunque assicuratevi che la bottiglia sia ben refrigerata. E ora, prendete la sciabola. Se non ne possiedi una, ti suggeriamo il fantastico Box Cà Rugate Sparkling Dreams. 

 

A questo punto, eliminata la stagnola, con cautela si deve sganciare la gabbietta e individuare il punto in cui si andrà a sciabolare cioè lungo la linea di fusione del vetro sulla bottiglia. 

 

Tenete ben salda la bottiglia, inclinate di 40/45° e preparate il tiro facendo scorrere una volta la sciabola su e giù lungo la linea di fusione. Senza imprimere troppa forza, con decisione, assestate il colpo! 

 

 

Lo spettacolo è garantito, e come dice il proverbio "tentar non nuoce", per cui fate attenzione a non farvi male, e sciabolate! 

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