Spumanti: Scopri la tua bollicina e Acquista Online!
Vi mostriamo la nostra migliore Selezione di Spumanti. Dalla Bolla più o meno frizzante, e dal più al meno Aromatico. Il nome Spumante, si riferisce allo sviluppo della Spuma che è manifestazione dell'effervescenza. Si dividono principalmente in due mondi: Spumanti ottenuti con un Metodo Classico di cui i vitigni principali sono lo Chardonnay - Pinot Nero - Pinot Bianco; oppure Spumanti ottenuti col Metodo Martinotti o Charmat di cui i vitigni principali sono uve aromatiche come il Moscato, il Malvasia e il Brachetto. Puoi scegliere fra tanti Spumanti fra centinaia di uve e metodi. Scopri e Acquista Online.
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La Storia e Le Origini del Vino Spumante
La precisa data di nascita del vino spumante non è nota. Tuttavia, si dice che siano stati i Francesi ad inventare questa tipologia di vino. Nell'antichità, non era noto il concetto di cosa fosse e come si producesse, ma Antiche Scritture riportano, già nell'Iliade di Omero, che sullo scudo di Achille fosse rappresentata l'immagine dei contadini che si abbeverano di "Spumante di Dolcissimo Bacco". ...
Durante l'epoca Romana, compaiono le prime dettagliate testimonianze riguardanti i vini effervescenti. Infatti, Autori come Virgilio, Lucano ed altri autori latini, citano il "nuovo" vino nei loro scritti. Scopriamo quindi che gli antichi romani bevevano due tipi di vini con bollicine: l'Aigleucos ed il Proptropum. L'Aigleucos era ottenuto da un mosto concentrato chiuso in anfore ed immerso in acqua fredda, dove a basse temperature iniziava la lenta fermentazione che dava vita alle bollicine nel vino. Di più alta qualità invece era il Proptropum, il quale veniva prodotto sempre con gli stessi metodi dell'Aigleucos, però a partire da un mosto fiore. Inoltre, era presente un altro tipo di vino, l'Azinatio, il quale era ottenuto a partire da un mosto di uve appassite e successivamente mischiato con vini spumantizzati.
Durante il Rinascimento, la coltivazione dell'uva riprese senza grossi intoppi e furono infatti i medici a coniare il termine ispumante, sottolineando gli effetti benefici e salutari dell'assunzione della bevanda, con moderazione, come riporta il libro Regimen Sanitatis della Scuola Medica Salernitana.
Importantissima è la testimonianza di Padre Rodolfo Acquaviva dove nel suo libro descrisse passo dopo passo il processo della vinificazione dei vini di Siena, fatti con uve di Montepulciano.
Nella stessa epoca di Rodolfo, un frate benedettino chiamato Dom Pierre Pérignon, affinò la tecnica della rifermentazione in bottiglia. I frati introdussero l'utilizzo di bottiglie di vetro più resistenti e tappi di sughero a forma di fungo.
Importantissimo fu anche il contributo dell'italiano Federico Martinotti, che nel 1895 ad Asti, elaborò un nuovo metodo per la lavorazione dei vini in recipienti. Molto spesso però, questa tipologia di vini va sotto il nome dell'ingegnere Eugéne Charmat, il quale completò il metodo ed elaborò i primi autoclavi.
I Metodi di Produzione dello Spumante
I metodi di produzione del vino spumante sono principalmente due: Metodo Classico o Champenoise e Metodo Charmat o Martinotti.
I vini spumanti sono ottenuti tramite una rifermentazione di vini fermi ai quali vengono aggiunti zuccheri e lieviti. Per poter prendere la denominazione di Spumante, il vino deve dimostrare di possedere una sovrappressione non inferiore alle 6 atmosfere in condizioni di temperatura di 20°C in recipienti chiusi ed una gradazione alcolica non inferiore a 9.5 gradi.
- Il Metodo Classico consiste nella rifermentazione in bottiglia.
- Il Metodo Charmat consiste nella rifermentazione in autoclave.
Descrizione del Metodo Classico
Il Metodo Classico o Champenoise, messo a punto da Dom Pierre Pérignon circa nel 1600, permette di ottenere vini eleganti e complessi al naso e al palato con sfumature che ricordano, generalmente, la crosta di pane, la frutta secca e fiori bianchi. Gli spumanti prodotti con Metodo Classico sono caratterizzati da un perlage fine e persistente.
La prima fase per la produzione di un buon spumante metodo classico consiste nella scelta e l'assemblaggio dei vini base. Viene definita Cuvée la miscela dei vini, scelta dall'enologo, in proporzione variable. Si parla di vini spumanti millesimati se almeno l'85% delle uve utilizzate proviene dalla stessa vendemmia. Se rispetta questo requisito, allora sarà possibile riportare l'annata sull'etichetta.
Una volta creata e approvata la Cuvée si aggiunge il liqueur de tirage, una miscela composta da vino zucchero di canna, lieviti e sostanze minerali. Molto importante ai fini della pressione finale del vino è la quantità di zuccheri aggiunti.
Generalmente, il liqueur de tirage possiede una concentrazione di zucchero pari a 24 grammi per litro, i quali sviluppano una pressione finale, in bottiglia, di 6 atmosfere. Il vino viene successivamente imbottigliato e tappato per permettere ai lieviti di trasformare lo zucchero in alcool, anidride carbonica e "sostanze secondarie", che sono alla base del corredo aromatico del vino, contribuendo direttamente all'odore ed al gusto. Questa fase prende il nome di presa di spuma ed ha una durata di circa 6 mesi. Al termine di questa fase, i lieviti si depositano sul fondo della bottiglia in seguito alla loro autolisi (esaurimento dei lieviti). In seguito, il vino viene lasciato per altri mesi a contatto con i suoi lieviti che cedono progressivamente tutte le sostanze assorbite.
L'affinamento sui lieviti varia per un periodo compreso tra 15 mesi e molti anni. Al termine di questa fase, le bottiglie vengono poste sui pupitre, i quali non sono altro che scaffalature di legno a V rovesciata, che permettono il posizionamento inclinato delle bottiglie per permettere l'accumulo delle sostanze di scarto sul collo della bottiglia.
In seguito, si passa al processo della sboccatura, la quale prevede l'eliminazione delle sostane di scarto per ottenere un vino limpido e senza residui. Questo processo viene svolto attraverso l'immersione del collo della bottiglia in una soluzione refrigerante a -25°C/-30°C per qualche minuto per fare in modo che il sedimento si congeli. Viene poi aperta la bottiglia e per effetto della pressione interna, il sedimento viene espulso dalla bottiglia.
Prima della tappatura, vi è un'ultima fase che consiste nell'aggiunta di liqueur d'expédition, considerata come la firma di ogni produttore di vino, è il miscuglio composta da vini, zuccheri e distillati che da quel tocco di classe ad ogni vino.
In base al dosaggio di zucchero, gli spumanti si suddividono in:
- Pas Dosé o Dosaggio Zero
- Extra Brut
- Brut
- Extra Dry
- Dry
- Dolce
Descrizione del Metodo Charmat o Martinotti
Il Metodo Charmat o Martinotti viene principalmente utilizzato per la produzione di Prosecco o di vitigni aromatici come il Malvasie o il Moscato. Questo metodo permette di ottenere un prodotto con caratteristiche più fresche e semplici. Il processo di rifermentazione viene effettuato in autoclavi di acciaio inox e dura in media tra i 2 e i 3 mesi. Una volta effettuato l'assemblaggio della cuvée, quindi delle uve, vengono aggiunti lieviti e zuccheri. Il processo di rifermentazione in autoclave è svolto in condizioni di pressione costante per evitare dispersione di anidride carbonica. In alcuni casi, si decide di prolungare i tempi di rifermentazione in autoclave fino a 6 mesi per produrre i cosiddetti "Charmat lunghi".
Quali Sono I Migliori Spumanti Italiani
Da decenni, in Italia, si è sempre più diffusa la volontà da parte delle Cantine, di produrre un vino spumante utilizzando vigneti tipici, come lo Chardonnay o il Pinot Nero.
Uno dei simboli della produzione italiana è di sicuro lo Spumante Trento DOC, la quale è stata anche la prima denominazione a produrre uno Spumante utilizzando il Metodo Classico.
Ovviamente degni di nota sono i Franciacorta, prodotti a partire da uve di Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, sono alcuni degli spumanti più eleganti ed amati del territorio italiano.
L'Oltrepò Pavese è diventato famoso grazie alla sua tradizione di utilizzare principalmente Pinot Nero per le sue produzioni.
In Veneto invece, lo spumante che ha riscontrato più successo in assoluto, è di sicuro il Prosecco, prodotto a partire da uve Glera attraverso il Metodo Charmat o Martinotti.
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