Estissa è un'etichetta della cantina Audarya, una Malvasia DOC di Cagliari ottenuta esclusivamente da uva proveniente dall’omonimo vitigno a bacca bianca aromatica arrivata presumibilmente in Sardegna nell’Alto Medioevo. Si dice che fu portata da monaci di cultura orientale, perciò chiamata in sardo alvarega cioè “bianca greca”. 

Estissa fa parte della linea alta di produzione della cantina. I vitigni, di circa trent’anni di età, sono allevati a spalliera bassa, in località Acquasassa, una campagna a 150 m s.l.m, contraddistinta da suoli calcareo-argillosi che conferiscono ai vini grassezza e mineralità, freschezza e finezza.

La malvasia è una cultivar piuttosto precoce e per preservare l’integrità degli acini, la vendemmia si effettua rigorosamente manuale, verso la metà di Settembre. Subito dopo le uve vengono rapidamente trasportate in cantina e qui sottoposte a soffice pressatura e decantazione naturale a freddo. La fermentazione avviene a temperatura controllata, in ovuli di cemento di piccole dimensioni. A fermentazione avvenuta, il vino matura ancora in cemento per sette mesi circa, a contatto con le fecce fini, di modo che incrementi la propria struttura, la finezza e complessità degli aromi e la propria mineralità.

Estissa risplende nel calice con un giallo paglierino luminoso e riflessi dorati. Offre al naso sensazioni aromatiche di fiori, come il mandorlo e la ginestra, frutta a polpa bianca come la pera coscia e la pesca saturnina, con sensazioni aromatiche di timo, maggiorana e sbuffi salmastri.

In bocca si dimostra sin dal primo sorso una beva scorrevole ma non scontata, un sorso sostanzioso contraddistinto dalla decisa freschezza e dalla mineralità, intenso e fine, dagli aromi con lunga persistenza.

A tavola può regalare molte emozioni, soprattutto se accostato a piatti di mare di una certa struttura e complessità, come le trofie con tonno e borragine, la paella con frutti di mare, una gustosa pizza bianca con fiori di zucca e ricotta, cannolicchi gratinati, spaghetti con code di gambero e bottarga, formaggi vaccini di buona grassezza come il Casizolu del Montiferru.

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Servire a:

10-12°C

Quando berlo:

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Zona di Produzione

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Sardegna

Produttore: Audarya

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