La storia di Alpestre comincia nel 1857 in Francia, nell’Hermitage, sul fiume Gier, quando il padre Marista Frate Emanuele, esperto conoscitore di erbe aromatiche e le loro proprietà benefiche e terapeutiche, mescolando 34 di esse realizzò uno speciale elisir la cui ricetta è ancora oggi segreta.

Inizialmente il distillato si chiamava “Arquebuse dell’Hermitage”. Il successo dell'elisir fu immediato, e visti gli innumerevoli principi benefici, il governo francese richiese che il prezioso prodotto fosse inviato ai soldati impegnati nelle colonie allo scopo di utilizzarlo come primo rimedio alle ferite provocate dagli archibugi (di qui il nome “Arquebuse”). L’Hermitage era invece il luogo di fabbricazione.

A seguito dell’emanazione delle leggi anticlericali di inizio ‘900 in Francia, i religiosi si trasferirono nei pressi di Torino, a Carmagnola portando con sé i segreti tramandati di generazione in generazione sulla preparazione dello speciale elisir. È qui che nasce l’odierna distilleria dell’Alpestre San Giuseppe.

Nel 1929 il vecchio nome fu abbandonato e l'elisir fu rinominato dai frati Alpestre, ciò a seguito dei numerosi tentativi di copie e contraffazione del distillato e del divieto durante gli anni del fascismo di utilizzare nomi stranieri.