Valpolicella Classico - Clementi 2022
Formato: 75 cl
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IVA e tasse incl.
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Clementi |
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Valpolicella Classico |
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2022 |
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12.5% |
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75 cl |
| Frutti rossi, spezie, note floreali | |
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Fermentazione in acciaio, macerazione breve |
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Veneto |
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Valpolicella |
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Italia |
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Rosso |
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6-12 mesi |
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Botti di rovere o acciaio |
| Rosso rubino | |
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16-18°C |
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Entro 3-5 anni |
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Carni rosse, salumi, formaggi stagionati |
Il Valpolicella Classico della cantina Clementi è un gioiello enologico che racchiude in sé l'eccellenza e la tradizione della viticoltura veneta. Prodotto nella storica zona di Valpolicella, questo vino è ottenuto principalmente dalle varietà autoctone come Corvina, Rondinella e Molinara, rispettando i rigidi disciplinari del "Classico".
Alla vista, il Valpolicella Classico si presenta con un colore rosso rubino brillante, che anticipa la vivacità e la freschezza del sorso. Al naso, si apre con un bouquet aromatico intrigante, segnato da note di ciliegia matura, spezie dolci e una lieve traccia di pepe nero, che conferisce complessità e profondità olfattiva.
In bocca, il vino esprime un equilibrio armonioso tra acidità e tannini morbidi. Il gusto è pulito, con una piacevole persistenza dei frutti rossi e un retrogusto delicatamente amarognolo che ricorda la mandorla. La struttura è sostenuta ma non invadente, rendendolo un vino adatto a diverse occasioni, dalla tavola di tutti i giorni a quella delle occasioni speciali.
La cantina Clementi segue un approccio sostenibile nella produzione del Valpolicella Classico, privilegiando tecniche di coltivazione che rispettano il terroir e minimizzano l'impatto ambientale. Questo non solo assicura la qualità del prodotto, ma conserva anche l'autenticità e l'identità del vino.
Ideale da servire a una temperatura di 16-18°C, il Valpolicella Classico - Clementi si abbina splendidamente con piatti della cucina tradizionale italiana come pasta fresca al ragù, polenta con funghi, e carni rosse alla griglia. Può essere gustato subito o lasciato invecchiare per alcuni anni in cantina per esaltarne ulteriormente la complessità.