Lugana: il vino più venduto in Italia nel 2022 prodotto da vitigni autoctoni.

Lugana: il vino più venduto in Italia nel 2022 prodotto da vitigni autoctoni.

Jul 03, 2022

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Ilaria Rosa

Il panorama vinicolo italiano comprende oltre 350 varietà di vitigni autoctoni registrati ufficialmente e questo ci porta al primo posto a livello mondiale. Il significato del termine autoctono, riservato ad un'uva, sta a significare che quel particolare vitigno è nato ed è cresciuto in quel territorio, sviluppandosi e adattandosi non solo a determinate Regioni, ma anche a specifiche aree o micro zone ideali per le sue particolari uve. Avrà quindi un forte legame con il suo territorio, e se impiantato in una zona diversa, non darà lo stesso risultato e non avrà le caratteristiche organolettiche ben precise e tipiche del luogo di origine primario.

Ogni vitigno anticamente impiantato, si distingue dagli altri nella forma del grappolo, dal colore del chicco e dalle foglie. Alcune uve autoctone, consolidato patrimonio di grande valore italiano, sono molto conosciute; altre purtroppo sono in via di estinzione, mentre alcune invece non sono neppure censite. Questa grande ricchezza ampelografica (disciplina che studia, classifica e identifica le varietà dei vitigni) andrebbe maggiormente valorizzata, come tratto distintivo. I vini prodotti con uve autoctone ad oggi sono apprezzati come da consolidata tradizione, perché ricchi di personalità e di valore territoriale. In Italia il vitigno più coltivato, che copre il 10% di territorio nazionale, è il Sangiovese. I vitigni alloctoni o internazionali, cioè diffusi in altre regioni o paesi rispetto a quello di origine, hanno grande capacità di adattamento nell'integrarsi in territori anche diversi per situazioni climatiche differenti, conservando le proprie caratteristiche peculiari. Esempio di questa tipologia è lo Chardonnay, un vitigno di origine francese e ma oggi diffuso in molte zone tra cui la Sicilia, regione in cui si è adattato perfettamente dando origine ad ottimi risultati vinicoli.

La Coldiretti ha stilato una speciale Top Ten relativa ai primi 9 mesi dell'anno 2022, e poi diffusa in occasione del Vinitaly a Verona,  dei 10 vini italiani prodotti da vitigni autoctoni più venduti in Italia. Al primo posto troviamo il Lugana con un incremento delle vendite del 49%; un vino bianco Veneto-Lombardo molto antico che viene prodotto in un territorio che si affaccia sul lago di Garda e prende il nome dall'omonimo paese. Ne sono rinvenute tracce della sua presenza ancora prima degli antichi romani e venne citato anche dal famoso poeta Catullo. Furono rinvenute delle palafitte a Peschiera del Garda risalente all'età del bronzo, nelle quali vennero ritrovati dei vinaccioli di Trebbiano di Lugana.

La coltivazione di questo vino è molto influenzata dalla posizione del territorio in prossimità del lago che, con la sua brezza lacustre, emana freschezza in Estate e folate calde in Inverno, un ruolo importante ai fini della produttività. La conformazione del suolo varia secondo la posizione, la parte lombarda (Desenzano, Sirmione, Pozzolengo e Lonato) è pianeggiante con terreno argilloso e ricco di minerali; nella parte più orientale, a Peschiera del Garda la zona è collinare e il suolo più sabbioso. Il Lugana si produce con il vitigno Turbiana, detto anche Trebbiano di Lugana, e ne esistono 5 tipologie: Lugana DOC, Lugana Superiore, Lugana Riserva, Lugana vendemmia tardiva e Spumante. Un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli tendenti al dorato dopo l'invecchiamento, dal sapore sapido molto gradevole, leggermente acidulo e asciutto. Tuttavia è un vino "semplice", dalla buona bevibilità e freschezza con sentori di fiori e mandorle.

Vediamo di seguito le caratteristiche principali delle 5 tipologie di Lugana prodotte.

Il Lugana DOC è un vino che richiede un invecchiamento di 1-2 anni; è indicato come aperitivo e si abbina perfettamente a grigliate di pesce, oltre ad essere ottimo con la polenta e la pizza, primi piatti di pasta o riso conditi con sughi vegetariani o marinari.

La versione Superiore è invece un vino morbido, agrumato e persistente. Ha un 1 anno di invecchiamento ed è ottimo con primi di piatti conditi con sughi elaborati, con formaggi freschi. Il suo aroma si sposa perfettamente anche con carni bianche scaloppate e vitello tonnato.

Per quanto riguarda il Lugana Riserva, questo ha minimo 2 anni di invecchiamento e 6 mesi in bottiglia. E' definito "oro puro", un vino che ha la capacità di sviluppare il suo fascino terziario dopo il decimo anno di invecchiamento. E' di ottima qualità, succoso e strutturato, profondamente sapido con rimandi di liquirizia e fiori, oltre a sentori di tostatura.

Lo spumante è semplice ma molto piacevole, leggermente acidulo, sapido e asciutto. Si può degustare come aperitivo o come finale di una serata perfetta. Il Metodo Charmat si accompagna perfettamente con antipasti di pesce, tartine di tonno e salmone.

Infine, il Lugana vendemmia tardiva, è un vino che affina minimo 12 mesi e si caratterizza per la sua spiccata personalità. I grappoli del vitigno Turbiana vengono vendemmiati a Ottobre-Novembre, quando quasi tutta l'acqua contenuta è evaporata lasciando la bacca ricca di zuccheri e sapori. Il risultato è un vino affascinante in grado di stupire grazie alla sua ancora presente acidità che compensa in modo equilibrato la dolcezza. Con il suo sapore pieno, armonico e vellutato trova il perfetto abbinamento con formaggi dal gusto particolare come il gorgonzola, con bruschette sapide.

Ora non vi resta che scoprire la nostra selezione di Lugana e assaporare questo meraviglioso vino in tutte le sue versioni. 


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